giovedì 24 ottobre 2013

Fabbisogno energetico


Ognuno di noi ha bisogno di energia per affrontare un’intera giornata: non solo per lavorare, cucinare, lavare e stirare, correre, ect… ma semplicemente per vivere. Si chiama metabolismo basale, il meccanismo che consuma energia per mantenere accese le attività vitali (respirazione, circolazione del sangue, ect); anche stesi immobili in un letto, senza svolgere nessuna attività, abbiamo bisogno di una certa quantità di energia per mantenere acceso il nostro ”motore”. Come una macchina che consuma benzina anche quando è ferma al semaforo senza muoversi. È chiaro che più attività svolgiamo, più sarà maggiore la quantità di energia di cui avremo bisogno.
In generale il fabbisogno energetico dipende da molti fattori: età, sesso, tipo di lavoro, stato di salute, stile di vita.
Sulla base di questi fattori si delinea il fabbisogno energetico giornaliero di una persona.
Per esempio un uomo che svolge un lavoro sedentario come un impiegato di un ufficio (considerando fissi gli altri fattori) avrà un bisogno di energia minore rispetto ad un muratore o carpentiere.



Una tabella indicativa

Le tabelle indicative ci possono aiutare, dare un punto di partenza, ma in pratica nessuno conosce meglio di noi stessi il nostro stile di vita e le nostre esigenze. Solo noi conosciamo, osservandoci, quello di cui abbiamo bisogno. Bisogna imparare a guardarsi, bisogna imparare ad ascoltare il proprio corpo.
Il linguaggio è chiaro: quando ha bisogno di energia ce lo fa capire, come quando ha bisogno di acqua o di riposo. Non ingolfiamolo però!! Se per il nostro stile di vita ci rendiamo conto di aver bisogno di 2000-2100 kcal non possiamo prenderle in 1-2 pasti, ma somministrarle gradualmente in 4-5 pasti, ogni 3-4 ore.
Il nostro corpo è una macchina che deve lavorare sempre agli stessi giri per dare una migliore efficienza! Immaginate un’auto che cammina ad una velocità costante e un’altra che gira, invece, nel traffico di una città scalando sempre marce. La prima avrà sicuramente un rendimento migliore e un’usura molto più lenta!

Le kcal giornaliere vanno infatti suddivise indicativamente tra:
Orario
Pasto
%
Esempio dieta 2200 kcal
Ore 8.00
colazione
(20%)
440 kcal
Ore 11.00
merenda
(10%)
220 kcal
Ore 14.00
pranzo
(40%)
880 kcal
Ore 17.00
merenda
(10%)
220 kcal
Ore 20.00
cena
(20 %)
440 kcal

Fisiologicamente succede che la produzione di alcune sostanze responsabili della digestione è stimolata dalla semplice presenza del cibo nel nostro corpo. In assenza la produzione si blocca e riprende quando altro cibo viene ingerito. Proprio per questo la presenza “costante” di cibo all’interno del nostro corpo mantiene l’apparato digerente sempre “acceso”, già pronto per l’attività digestiva.

In questo modo il nostro corpo lavora meglio, si migliora la digestione e l’assorbimento dei nutrienti.

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