giovedì 24 ottobre 2013

I funghi

L'autunno è la stagione dei funghi!
funghi non rappresentano soltanto un ingrediente prelibato da aggiungere alle pietanze tipiche della nostra tradizione culinaria, ma anche un alimento ricco di nutrienti da non sottovalutare. 


Essi contribuiscono al buon funzionamento del nostro sistema immunitario.
Il contenuto calorico dei funghi freschi è basso (poche decine di Kcal per etto di alimento).
Per tutte le varietà di funghi esso si aggira attorno alle 25 kcal ogni 100 gr di prodotto fresco, che può contenere acqua fino al 90% del proprio peso.
I macronutrienti (proteine, grassi e carboidrati) sono poco rappresentati.

Calorie
25 Kcal
4,5 g
0,3 g
3,5 g 

Essi sono considerati una buona fonte di sali minerali come il potassio, il fosforo, il rame ed il selenio, tutti indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo. 
Contengono lisina e triptofano, per quanto concerne le proteine. In essi vi è inoltre la presenza di vitamine del gruppo B e di sostanze antiossidanti, considerate utili per la prevenzione di patologie tumorali e di malattie legate all'invecchiamento. I funghi sono utili nel contrastare le malattie cardiovascolari e per arginare accumuli di colesterolo nelle arterie.

I funghi incidono poco nel bilancio energetico dei pasti. Molto dipende da come si cucinano i funghi. Ad esempio la frittura con farina, pan grattato e uova porta a circa 100 kcal/100gr.
I funghi trifolati hanno parecchie calorie in meno.

Possono essere inseriti in una dieta tranquillamente senza la solita paura di ingrassare.
Alcune specie si trovano anche in primavera e in estate. Mentre conservati secchi, sottaceto e sottolio si possono mangiare tutto l’anno. Ricordarsi che nei funghi conservati, specialmente sottolio, le calorie aumentano.



Le specie più ambite sono i porcini (Boletus edulis) e gli ovuli (Amanita caesarea). Sono vere prelibatezze per il palato. Le specie commestibili sono numerose. Tra le migliaia di tipi di funghi esistenti ce ne sono parecchi che contengono sostanze tossiche. Esse possono provocare disturbi gastroenterici di gravità variabile superabili agevolmente. Però alcuni funghi possono causare danni letali. Le tre Amanite, phalloides, virosa e verna, alcune Lepiota di piccola taglia e il subdolo Cortinarius orellanus possono arrecare danni irreversibili a fegato e reni. Si può arrivare sino ad interventi di trapianto d’organo. A volte si hanno esiti mortali.

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